LinkedIn Pulse: un Blog per fare Personal Branding


25 Settembre 2015

LinkedIn Pulse: un Blog per fare Personal Branding

LinkedIn Pulse: un Blog per fare Personal Branding

Cos’è LinkedIn Pulse? Si tratta di una piattaforma sviluppata all’interno del social professionale Linkedin, che funge da vero e proprio Blog, come se fosse una sorta di WordPress. Sfruttare al massimo questa opportunità che ci è stata offerta da Linkedin, potrebbe rappresentare una buona “spinta” per il tuo Personal Branding e per trovare nuovi clienti.

Si possono così creare nuovi contenuti e articoli che appariranno nel proprio profilo professionale e nel newsfeed di chi è collegato a noi, oltre che come notifica di chi ha scelto di seguirci.

Come sfruttare Linkedin Pulse per fare Personal Branding

Si tratta di una scelta molto praticata da chi per esempio non possiede un proprio Blog e che quindi vuole farsi conoscere seriamente nel proprio ambito professionale e aumentare il proprio livello di “autorevolezza” sul web.

Come possiamo utilizzare al meglio questo strumento per aumentare la nostra web reputation e fare Personal Branding?

1. Scrivi articoli interessanti che siano coerenti e in linea con il tuo profilo professionale

2. Pubblica news che possano essere interessanti per chi ti segue, in modo da farti notare dagli utenti, magari riuscendo ad essere così bravo da intercettare i loro bisogni e le loro domande.

Come pubblicare su Linkedin Pulse

Nella creazione dell’articolo Pulse ti permette di scrivere del testo, inserire un’immagine in evidenza (delle dimensioni di 698×400 px), scegliere un titolo e inserire i tag h1,h2,h3, oltre che inserire elenchi puntati, foto fra un paragrafo e l’altro e video da YouTube, SlideShare e altre piattaforme note.

Come non usare Linkedin Pulse

1. Non pubblicare più di 2 post a settimana. Visto che ogni volta che pubblichi un articolo questo apparirà sotto forma di notifica a tutti quegli utenti che avranno deciso di seguirti, potrebbero alla lunga decidere di non seguirti più, se troppo tartassati!

2. Non pubblicare stralci di articoli con redirect. Questa tipologia di pubblicazioni, che rimandano poi per la conclusione ad un’altra piattaforma blog, solitamente non paga, anzi innervosisce e basta! Meglio piuttosto pubblicare un articolo intero di qualità, che verrà condiviso più volentieri dalle persone e magari portare anche ad un aumento della tua reputation professionale.

3. Non dimenticare i tuoi contatti. L’ultimo consiglio è quello di mettere nel footer alla fine della news i propri riferimenti e un link al proprio sito o i contatti dell’azienda, per sfruttare al massimo Linkedin per trovare nuovi contatti e magari nuovi possibili clienti!

E tu come usi Linkedin Pulse? Come ti sta aiutando nella tua attività?


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