Inbound Marketing: cos’è e come si costruisce?


20 Ottobre 2015

Inbound Marketing: cos’è e come si costruisce?

Inbound Marketing: cos’è e come si costruisce? Che cos’è l’Inbound Marketing? Sicuramente molti di voi ne avranno sentito parlare o letto sul web, oggi ve lo spieghiamo in maniera semplice.

L’inbound marketing si può affermare che nasca come comunicazione non eccessivamente intrusiva, ma come una sorta di permission marketing, ovvero un tipo di marketing che in un certo senso “chiede il permesso”ai consumatori prima di raggiungerli con il proprio messaggio

In parole povere si basa sul concetto che sia il consumatore a cercare il messaggio, che viene quindi attratto in maniera “simil-naturale”, invece che “stressato” con continui sforzi costosi e poco efficaci!

Al giorno d’oggi tutti siamo più informati e preferiamo prendere le nostre informazioni e decisioni in maniera più autonoma rispetto ad un tempo. L’inbound marketing quindi non è altro che la creazione di contenuti che attraggono il consumatore/utente e lo spingono a fare un’azione di avvicinamento verso l’azienda, o meglio ad esprimere un interessamento, senza forzature; ad esempio il social media marketing è un esempio classico di questa tipologia di attività.

L’inbound Marketing in 5 mosse.

1. Obiettivi chiari.

Come sempre ripetiamo in ogni tipo di strategia la parte più importante la ricoprono gli obiettivi, che devono essere specifici e misurabili in modo tale da potere essere monitorati attraverso delle KPI (Key Performance Indicator).

2. Target ben profilati.

Anche avere le idee chiare su quali siano gli utenti o i consumatori target della nostra comunicazione è un passo fondamentale. Una volta definiti le personas bisognerà osservare e studiare il loro comportamento nel web, per impostare anche una strategia SEO adeguata e funzionale. Capire anche dove si ritrovano online, ovvero quali sono i luoghi virtuali che queste persone frequentano maggiormente: blog, gruppi, pagine, siti, community etc..

3. Analizzare le esigenze.

Una volta identificati persone e luoghi sarà bene cercare di studiare quali sono le loro esigenze e se ci sono delle problematiche irrisolte alle quali possiamo proporre delle soluzioni con i nostri prodotti/servizi, per impostare al meglio una strategia customer oriented.

4. Piano dei contenuti.

Generare un piano dei contenuti è importante per avere ben chiaro il percorso comunicativo che si andrà a fare: contenuti sul Blog, landing page, Call to action, white paper etc.. che naturalmente dovranno essere in  linea con le informazioni raccolte prima, per risultare interessanti e coinvolgenti per i nostri potenziali consumatori.

5. La promozione dei contenuti.

La fase della promozione è basilare, visto che anche se avete creato contenuti di qualità, se non verranno promossi adeguatamente non verranno mai letti né conosciuti!

Bisogna quindi entrare in una nuova logica di pensiero: non sei tu che cerchi i clienti, ma sono loro che cercano te! Una delle distinzioni fondamentali è la differenza con il marketing tradizionale come volantini, tv, radio.. tutti questi mezzi propongono un marketing di “interruzione” verso le persone, che vengono interrotte nelle loro attività per essere attirate dal messaggio promozionale, invece l’inbound marketing propone una filosofia differente: smettere di interrompere le persone e farsi trovare in quei luoghi “chiave” dove sono loro stesse a chiedere informazioni!

E tu stai facendo Inbound Marketing? Raccontaci la tua esperienza qui sotto nei commenti.

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